I servizi di streaming più diffusi che potete utilizzare

Molti appassionati di musica la ascoltano solo attraverso servizi di streaming come Spotify e Apple Music. Sebbene la quantità di denaro che un artista può ricavare dallo streaming sia spesso esigua, questi punti vendita non dovrebbero essere trascurati.

Quando si tratta di scoprire musica, possono essere davvero utili. L'inserimento di un brano in una playlist di Spotify potrebbe aiutarti a lanciare una carriera fai da te e ad aumentare le vendite nel lungo periodo.  

Poiché gli abbonamenti allo streaming musicale sono in rapido aumento, è necessario che la propria musica sia disponibile su tutte le principali piattaforme per ogni uscita. Questo è particolarmente vero per i musicisti emergenti, poiché è un ottimo metodo per attirare l'attenzione e creare un seguito di fan che alla fine acquisteranno download, copie di CD e vinili e biglietti per i concerti.  

  • SoundCloud | Poiché SoundCloud ha una comunità così ampia di utenti e curatori, inserire la propria musica sul sito può aiutare il brano a ottenere una maggiore esposizione. Nonostante non sia una piattaforma di vendita, gli utenti Pro possono modificare o aggiungere un link "Acquista" ai metadati della traccia per consentire ai fan di acquistare la musica da un altro sito web.  

  • Spotify | Spotify, che conta oltre 356 milioni di utenti attivi e 158 milioni di abbonamenti, è ideale per far conoscere la tua musica a milioni di potenziali nuovi ascoltatori. Si prevede che gli 8 miliardi di dollari pagati ai detentori dei diritti aumenteranno nei prossimi anni e Spotify, con un compenso medio per artista pari a 0,0044 dollari, potrebbe aiutarti a incrementare le tue vendite.  

  • Apple Music | Apple Music, che ha debuttato nel 2015 come spin-off del negozio di download iTunes, si è unita alla rivoluzione dello streaming un po' più tardi di Spotify. Da allora, ha superato i 60 milioni di abbonati e paga ai musicisti una media di 0,0074 dollari per canzone, rendendo l'iscrizione ad Apple Music altrettanto fondamentale per ottenere visibilità quanto l'iscrizione a Spotify.  

  • YouTube Music | Google Play Music è stato sostituito da YouTube Music come servizio di streaming musicale in abbonamento dell'azienda. Attraverso Art Tracks, è anche fortemente intrecciato con la più ampia piattaforma di YouTube, offrendo agli artisti una portata globale di oltre 1 miliardo di persone. Mettere la propria musica su YouTube Music è un ottimo metodo per farsi notare e per guadagnare con lo streaming e la pubblicità.  

  • Amazon Music | Amazon ha un proprio servizio di streaming musicale su abbonamento, Amazon Music, oltre a essere un importante rivenditore di formati musicali fisici. Con un pubblico globale così vasto, la presenza dei tuoi brani su Amazon Music ti metterà di fronte a milioni di potenziali fan, oltre a fornirti l'accesso ad Amazon Music For Artists, che ti permette di rivendicare il tuo profilo di artista e di accedere a una serie di informazioni globali sui tuoi stream e sui dati di performance.  

  • Tidal | Tidal è un servizio di streaming musicale norvegese che si concentra sull'offerta di audio lossless di alta qualità, oltre che di filmati unici dietro le quinte e funzioni extra per gli abbonati. Nel settore delle piattaforme di streaming, Tidal promette di pagare la percentuale maggiore di royalties ai musicisti.  

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