Lista di controllo: creazione di un'attività in un nuovo Paese

La pandemia ci ha fatto capire o riconsiderare aspetti fondamentali del nostro stile di vita. Tra questi, il modo in cui percepiamo il nostro modo di lavorare, cosa ci motiva, quanto siamo bravi a mantenere l'equilibrio tra lavoro e vita privata e così via. Costrette dalla crisi sanitaria, molte aziende si sono convertite al lavoro online e completamente a distanza.

Mentre le cose tornano lentamente alla normalità, il lavoro a distanza è destinato a rimanere. Non tutti vogliono tornare in ufficio e il lavoro ibrido sembra essere la prossima grande tendenza, la prossima grande disruption. Dopo aver avuto un assaggio di questa flessibilità, la stragrande maggioranza delle persone vorrebbe continuare a lavorare da remoto almeno in parte per il resto della propria carriera, grazie agli ovvi vantaggi di questo stile di lavoro: la possibilità di avere un orario flessibile e la flessibilità di lavorare da qualsiasi luogo.  

Nonostante non sia una novità, la tendenza dei lavoratori a risiedere in altri Paesi, come nomadi digitali, è stata rafforzata dall'epidemia. Secondo Forbes, questo movimento di nomadi digitali continuerà ad accelerare negli anni a venire. Vivere e lavorare in luoghi diversi è destinato ad ampliare le nostre prospettive, aiutandoci a crescere come persone. Inoltre, ci sono altri vantaggi evidenti: potete lavorare dalla destinazione dei vostri sogni o portare avanti il vostro programma da una città o un Paese diverso ogni mese. Se lavorate in un settore creativo, come la moda, il design o la pubblicità, ad esempio, potreste aver desiderato questa opportunità per molto tempo. Ora avete la possibilità di fare questo passo e di avviare la vostra attività in un nuovo Paese.  

Ma prima di entusiasmarvi troppo, assicuratevi di essere ben consapevoli di "ciò in cui vi state cacciando". Ecco perché abbiamo stilato questa lista di controllo con le cose da sapere prima di trasferire le vostre attività in un altro Paese.  

Preparate una tabella di marcia per il futuro.  

Tutto inizia con il grande "perché": perché avete scelto quella particolare destinazione? Perché le tasse sono più basse? È perché pensate che il mercato locale sia più ricettivo nei confronti di ciò che avete da offrire? O forse perché avete sentito parlare con affetto di quel Paese? Indipendentemente da ciò che vi ha spinto a trasferirvi, iniziate a pianificare il futuro:  

  • Conoscete il Paese in cui volete trasferirvi: le norme culturali, il clima politico ed economico e così via.  

  • Invece di considerare il PIL come indicatore di crescita e stabilità economica, Investopedia invita a prendere in considerazione il GPI (Genuine Progress Indicator). Questo perché tiene conto di molteplici variabili, come la distribuzione del reddito, il tasso di istruzione, il tasso di criminalità e persino l'inquinamento o i cambiamenti nel tempo libero.  

  • Cercate di entrare in contatto con gli espatriati che vivono in quel Paese: saranno un prezioso ponte culturale tra voi e il vostro nuovo Paese. Cercate dei gruppi su Facebook e preparate una lista di domande: probabilmente sono i più preparati a fornirvi le risposte necessarie, dal momento che sono stati nei vostri panni e hanno affrontato sfide simili.  

  • Cercate il rapporto costo-efficacia: cercate il prezzo dell'affitto e delle utenze in diverse città del Paese e vedete quale è la più adatta a soddisfare le vostre esigenze.   

  • Determinate il budget per le attività che condurrete e considerate questo saggio consiglio di Money Crashers: quando fate le vostre proiezioni, siate prudenti nello stimare le entrate e liberali nello stimare le spese.  

  • Copyright e contratti di copyright: dovete sapere che la questione della proprietà intellettuale è trattata in modo diverso nei vari Paesi. Qui potete trovare un'ampia panoramica del concetto fornita dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale; vi invitiamo a sfogliare il contenuto del sito e a continuare a scavare per essere preparati al momento in cui inizierete a fare affari in un Paese straniero. Inoltre, in Paesi come la Romania, se lavorate nel settore pubblicitario, potete assumere professionisti come copywriter o graphic designer sulla base delle leggi sul copyright e di un tipo di contratto che differisce ampiamente da quelli creati sulla base delle leggi generali sul lavoro.  

Pensate ai costi di avviamento dell'attività   

  • A seconda del tipo di attività che intendete intraprendere, oltre alle spese legali e alle altre imposte, dovrete pensare alle infrastrutture (sia fisiche che digitali) e ai fornitori. Se siete uno stilista che lavora nel settore della moda, potreste aver bisogno di tessuti per i vostri abiti o di persone qualificate per lavorare nel vostro laboratorio: assicuratevi di trovare ciò che vi serve e che la transizione avvenga senza problemi.  

  • Risolvete le questioni logistiche prima di aprire il vostro negozio o di registrarvi come persona autorizzata/commerciante individuale. Potrebbero esserci regolamenti che influenzano la libera circolazione dei prodotti all'interno e all'esterno del Paese, oltre a tariffe, dazi e tasse di esportazione.  

  • Prendete in considerazione l'idea di rivolgervi a un buon avvocato e di trovare una buona società di contabilità per assicurarvi di seguire tutte le leggi fiscali.  

  • Oltre alle tasse, potrebbero sorgere altri problemi durante l'avvio di un'attività in un Paese straniero. Ad esempio, alcuni Paesi limitano i diritti di proprietà degli stranieri. Potreste aver bisogno di una sede fisica e di un indirizzo reale collegato al vostro nome dove poter ricevere la posta. In alcuni casi, questo sarà necessario anche per compilare i documenti legali, anche se lavorerete a distanza.   

  • Avete intenzione di esportare o importare merci? Allora dovreste fare una ricerca sulle opzioni di trasferimento internazionale di denaro, poiché i tassi di cambio cambiano rapidamente e il mercato dei cambi può essere molto volatile. Normalmente dovreste essere in grado di risolvere la questione con la vostra banca attuale e di inviare/ricevere denaro oltre confine, ma nella maggior parte dei casi vi troverete di fronte a spese ingenti e a un ritardo di almeno diversi giorni prima che il pagamento sia completato. Considerate anche altre opzioni, come (ma non solo) Paypal, Skrill (ex Moneybookers) e Payoneer.   

  • Potreste anche aver bisogno di aprire un conto presso una banca locale per pagare le tasse e i vostri dipendenti (se intendete assumere persone provenienti da quel determinato Paese). Anche per questo motivo è necessario rivolgersi a un buon commercialista o a un avvocato specializzato in finanza.  

  • Cercate luoghi e possibilità di finanziamento fiscalmente favorevoli per il vostro progetto imprenditoriale.  

Non c'è dubbio che, a parte la bellezza del luogo, un altro aspetto significativo che influenza la decisione delle persone di avviare la propria attività in altri Paesi è il livello di fiscalità di questi ultimi. Qui potete trovare un elenco dei Paesi più e meno fiscali del mondo.  

Inoltre, alcuni Paesi hanno difficoltà ad attrarre investitori o imprese straniere. Per compensare questa situazione, i governi offriranno potenziali sgravi fiscali o sovvenzioni agli imprenditori affinché prendano in considerazione la possibilità di avviare un'attività nei loro Paesi.  

A seconda della provenienza e del Paese in cui vi trasferite, potreste avere accesso a programmi di sostegno finanziario o di finanziamento europei per aiutarvi ad avviare la vostra attività. Questo è un aspetto cruciale perché, oltre ai benefici finanziari, attraverso questi programmi avrete anche la possibilità di fare rete e di entrare in contatto con attori chiave del vostro settore che vi aiuteranno a crescere e a diventare più resilienti di fronte ai cambiamenti. Qui potete trovare le opportunità di finanziamento e le gare d'appalto della Commissione europea - potreste voler salvare questa pagina da qualche parte e controllare gli aggiornamenti periodici nel caso in cui il vostro interesse principale sia rivolto alle destinazioni europee.  

Infine, non cercate specificamente luoghi con manodopera a basso costo. Questa mossa potrebbe avere costi nascosti in altri aspetti della vostra attività e, alla fine, otterrete ciò che pagate. L'ideale sarebbe cercare luoghi che rispondano a tutti i criteri e che offrano personale qualificato a un costo ragionevole.  

Parole finali    

Avviare un'attività non è mai facile. Ma avviare un'attività in un Paese straniero può essere ancora più difficile. Tuttavia, in molti casi, i vantaggi superano gli svantaggi. Con la nuova tendenza del lavoro ibrido o completamente remoto, molte persone scelgono di trasferirsi e di lavorare dai luoghi che meglio si adattano alle loro aspettative e al loro stile di vita. Le aziende devono essere flessibili e rilassate come le persone. Non lasciatevi scoraggiare dalla nostra lista di controllo: non ha lo scopo di impedirvi di trasferirvi in un altro Paese, ma è solo uno strumento per prepararvi al successo.   

Aprire un'attività in un nuovo Paese comporta anche molti vantaggi: significa accedere a diverse opportunità e reti di professionisti del vostro settore, a un mercato potenzialmente più ricettivo, a un ambiente economico più rilassato e all'accesso a un pool di talenti più ampio. Fate le vostre ricerche e scegliete ciò che è meglio per voi, per il vostro benessere e per la prosperità della vostra azienda.  

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